Un po' per il caldo, un po' perché finalmente ho trovato l'elastico tubolare adatto,
ho cucito qualche mascherina più leggera in tessuti fantasia, riciclati da camicie estive.
Il modello è essenziale, piatto, senza pieghe, pratico da lavare e stirare,
ma anche facile da realizzare per chi non ha molta esperienza di cucito.
Ovviamente, si tratta sempre di mascherine casalinghe da usare per uscite brevi.
1. Trovati i due tessuti di cotone adatti, uno per l'esterno e l'altro per la fodera,
(anche uno più leggero dell'altro), ritaglio un rettangolo di circa 25,5 X 17,5 cm
da una confezione di cartoncino, che mi servirà come pratico cartamodello.
2. Riporto il rettangolo sul rovescio di esterno e fodera spillati insieme diritto
contro diritto e taglio piano piano, lungo tutto il perimetro.
3. Taglio ancora, solo sulla fodera (parte interna) della mascherina, circa 2,5 cm e solo sui due lati più corti (vedi foto).
Posso anche lasciare qualche spillo di quelli che ho fissato prima per il taglio,
saranno già in posizione per le prossime cuciture.
4. Faccio una cucitura sopra e sotto i rettangoli, sul lato lungo,
con il piedino a filo dei margini (vedi foto).
5. Riporto a diritto, appiattisco le cuciture
e i piccoli "orli" che si sono formati sul tessuto esterno.
6. Piego gli angoli del lato esterno che "avanza", verso l'interno (vedi foto).
7. Faccio una rifinitura a punto zig zag sui margini dei due lati corti
del tessuto esterno, per motivi estetici e per prevenire sfilacciamenti.
8. Piego le parti più lunghe del tessuto esterno, verso l'interno della mascherina e le fisso con due cuciture a punto diritto, accanto ai margini rifiniti a zig zag.
9. Ora devo proprio stirare la mascherina ormai finita
e poi posso infilare l'elastico e annodarlo.
Al mercato, che qui a Treviglio ha riaperto da poco, ho trovato un elastico
tubolare per le mascherine che è morbido e non dà fastidio alle orecchie.
In alternativa, ho trovato (sempre al mercato) la fettuccia di licra, che è
ancora più delicata al tatto, ma è un po' più voluminosa
e quando si lava si restringe e bisogna allungarla/tirarla ogni volta.
Se abbiamo una canotta o una maglia in licra, possiamo tagliare delle strisce
da usare per lo stesso scopo, anche se, almeno per la mia esperienza,
saranno un po' meno elastiche della fettuccia. Sconsiglio, invece, la maglina ricavata
dalle comuni T-shirt, perché, una volta allungata, la striscia non è più elastica.
Nascondo il nodo dell'elastico, tirandolo dentro i passanti.
Le misure dell'elastico, sono personali, variano in base alla propria sensibilità
e alla taglia. Nel mio caso, è lungo circa 26 cm, ma bisogna fare qualche prova.
Come si può vedere, non ci sono pieghe esterne, cosa che facilità anche l'igiene
e la cura della mascherina e le cuciture sono ridotte al minimo.
Alla fine, si piega come un fazzoletto.Ringrazio Crafty Daily per il video tutorial che mi ha dato la dritta giusta. Con la speranza che siano le ultime mascherine che dobbiamo cucire!
Un caro abbraccio!
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